La mastoplastica riduttiva
La mastoplastica riduttiva è indicata in caso di mammelle troppo grandi e più o meno cadenti. Con questo intervento si procede alla riduzione e al rimodellamento del seno asportando il tessuto in eccesso.
Anestesia | Durata dell’intervento | Degenza | Recupero postoperatorio |
Generale | 120-180 minuti | Almeno una notte di ricovero in genere non più di tre | 2 settimane |
Preparazione pre-operatoria
Prima di fare una mastoplastica riduttiva consiglio sempre di effettuare un’ecografia mammaria ed eventualmente una mammografia seguite da una visita senologica, esami che possono essere effettuati in una settimana.
L’intervento
L’intervento di mastoplastica riduttiva consiste nel rimodellare completamente la mammella asportando il tessuto adipoghiandolare in eccesso. La cute verrà poi redistribuita sulla mammella già rimodellata e la quantità in eccesso verrà eliminata. Le incisioni sono tanto più ampie quanto maggiore sarà la riduzione della mammella. Le cicatrici vengono contenute intorno all’areola, che in genere viene spostata in alto e nel solco sottomammario, con una cicatrice verticale che le unisce (con aspetto a T invertita). Solitamente viene posizionato un drenaggio in aspirazione che può restare 48 h.
Trattamento post-operatorio
Vengono effettuate delle medicazioni per il controllo delle ferite per circa 15 gg. La medicazione viene tenuta bene in sede con un reggiseno sportivo ed elastico assolutamente senza ferretto. Per 2 settimane è opportuno ridurre al minimo l’attività fisica. Dopo 4 settimane la paziente può tornare alla sua vita normale.
Complicanze
La complicanza più frequente nella mastoplastica riduttiva è l’ematoma. Per questo è indicato applicare un drenaggio in aspirazione.
In caso di notevole riduzione di volume della ghiandola possono verificarsi temporaneamente zone di anestesia o parestesia delle areole, in genere il fenomeno è temporaneo e si risolve in qualche mese.